Da oltre dodici mesi il Comune di Giffoni Sei Casali è al centro di un vero e proprio caso: circa cento lettere anonime sono state recapitate agli amministratori comunali, una dopo l’altra, in un crescendo di accuse, sospetti e insinuazioni.
L’ultima missiva, datata 3 ottobre, è stata indirizzata al vicesindaco Giuseppe Sica, che ha deciso di rivolgersi ai Carabinieri per sporgere denuncia contro ignoti.
Le lettere, inviate con cadenza quasi regolare e redatte in modo anonimo, hanno colpito a turno diversi componenti della giunta comunale guidata dal sindaco Francesco Munno. Gli amministratori parlano di un vero e proprio “bombardamento epistolare”, un’azione sistematica volta – secondo loro – a minare la serenità dell’amministrazione e a gettare discredito sull’intero operato del Comune.
I contenuti delle missive ruotano intorno a presunti favoritismi nel settore edilizio e a supposte irregolarità amministrative. Tuttavia, la giunta respinge fermamente ogni accusa, sottolineando che si tratta di affermazioni infondate e prive di qualsiasi riscontro reale.