Condanna in primo grado per un dipendente comunale di Eboli, riconosciuto colpevole di stalking nei confronti della sua ex compagna. Il giudice Valeria Campanile ha inflitto una pena di 2 anni e 4 mesi di reclusione, con pena sospesa in virtù dell’incensuratezza dell’imputato. L’uomo dovrà comunque pagare le spese processuali e quelle civili, che saranno quantificate in separata sede. Respinta dal giudice la richiesta di provvisionale avanzata dall’avvocato della difesa.
L’indagine era partita nel maggio scorso, quando la vittima – una commerciante locale – aveva denunciato ripetute molestie e pressioni psicologiche. A seguito della denuncia, all’uomo era stato applicato il braccialetto elettronico e notificata la diffida ad avvicinarsi alla donna.
Le indagini sono state coordinate dal capitano dei carabinieri Greta Gentili e dal maresciallo Giuseppe Botta, che hanno ricostruito una lunga serie di episodi di stalking che avevano reso la vita della donna insostenibile. La sentenza è stata emessa il 30 settembre scorso.