Skip to content

Ruggi di Salerno, il “repulisti” di Verdoliva

di Marcella Cavaliere
Bocciati anche gli atti dell'ex dg
Ruggi di Salerno, il “repulisti” di Verdoliva

La rivoluzione “verso il futuro”, slogan caro al direttore generale dell’Azienda ospedaliera universitaria “Ruggi”, Ciro Verdoliva, è cominciata. Per dare un taglio netto con il passato, i cambiamenti annunciati dal nuovo manager sono partiti anche dal cancellare con un colpo di spugna due provvedimenti adottati dal suo predecessore, l’ex dg Vincenzo D’Amato.

Il nuovo direttore generale ha annullato nell’ordine un avviso di mobilità volontaria per titoli e colloquio firmato da D’Amato il 19 settembre 2024, per la copertura a tempo indeterminato di un posto di dirigente avvocato, utile a conferire l’incarico di direzione dell’Unità operativa complessa Affari legali dell’Azienda. In pratica una procedura avviata per designare il numero uno degli affari legali dell’Azienda di via San Leonardo.

Nella delibera firmata da Verdoliva si spiega e puntualizza che «le disposizioni di legge e contrattuali non riconoscono assolutamente la facoltà alle amministrazioni pubbliche di indire un avviso di mobilità volontaria», per poi entrare nel merito fornendo ulteriori dettagli. Verdoliva ha poi anche individuato un unico Ufficio per i procedimenti disciplinari, mentre la precedente impostazione strategica di D’Amato prevedeva una composizione collegiale divisa in due aree distinte: una per il Comparto, cioè per i professionisti della sanità come ad esempio infermieri e Oss; e una per la Dirigenza, che include diverse figure professionali incluso i medici.

Leggi anche

Scontri tra ultras di Catania e Casertana sull’autostrada a San Mango Piemonte
Incidente sulla Bussentina: muoiono un uomo e una donna
Eboli, crolla albero in centro: paura a San Bartolomeo