Il 9 ottobre scorso, a Salerno, i Carabinieri della Stazione Duomo hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare personale emessa, su richiesta della Procura della Repubblica di Salerno, dal G.I.P. del Tribunale nei confronti di Farah Mochine, 34 anni, indagato per il reato di rapina.
L’episodio contestato risale al 17 agosto scorso, quando – secondo la ricostruzione degli investigatori – l’uomo avrebbe aggredito una persona sul lungomare Trieste, colpendola al collo e facendola cadere a terra.
L’aggressione e la fuga con il bottino
Dopo aver immobilizzato la vittima, l’indagato si sarebbe impossessato di un borsello contenente 250 euro in contanti e alcune carte di credito, dileguandosi subito dopo. Le indagini, coordinate dalla Procura di Salerno e condotte dai Carabinieri della Stazione Duomo, hanno permesso di ricostruire i movimenti dell’aggressore e raccogliere elementi utili per l’emissione del provvedimento restrittivo.
Le indagini e il provvedimento del G.I.P.
Il Giudice per le Indagini Preliminari, condividendo le risultanze investigative, ha disposto la misura cautelare nei confronti di Mochine, ritenendo sussistenti gravi indizi di colpevolezza in relazione alla rapina avvenuta in pieno centro città.
Il provvedimento, tuttavia, è suscettibile di impugnazione, e le accuse dovranno essere vagliate dal giudice nelle successive fasi del procedimento penale.
Accertamenti ancora in corso
Gli inquirenti continuano a lavorare per verificare eventuali collegamenti con altri episodi simili segnalati nella zona del lungomare. L’arresto di Mochine rappresenta, secondo la Procura, un importante passo avanti nella tutela della sicurezza cittadina in una delle aree più frequentate di Salerno.