Non ha importanza chi siederà sulla poltrona di presidente né chi avrà in mano la gestione delle casse regionali: prima di traslocare da Palazzo Santa Lucia, il governatore uscente, Vincenzo De Luca, ha già assicurato i fondi per l’edizione 2026 di Luci d’Artista, per la prossima stagione lirico-sinfonica del Teatro Verdi di Salerno, per il Festival del Cinema di Giffoni e per le attività della Fondazione Ravello. La Giunta regionale, infatti, ha già messo nero su bianco l’elenco degli enti e delle fondazioni che beneficeranno dei 51 milioni di euro per l’annualità 2026 del Piano strategico per la cultura. Quindi, sono in arrivo due milioni e 750mila euro per l’edizione di Luci d’artista dell’anno prossimo, quella che si “celebrerà” nell’inverno a cavallo fra il 2026 e il 2027. Una dotazione finanziaria importante e superiore – solo per fare un esempio – a quella destinata alla Fondazione del teatro San Carlo di Napoli. E che addirittura vedrà un incremento rispetto ai soldi messi sul tavolo per la kermesse che sta ormai per prendere il via: per l’edizione numero 20, infatti, sono stati destinati “soltanto” 2,5 milioni di euro.
Nelle tabelle allegate alla delibera di giunta, poi, ci sono due milioni di euro da destinare al Verdi e alle attività culturali connesse, altrettanti due milioni per la Fondazione Ravello e quattro milioni di euro all’Ente autonomo Giffoni Experience che si occupa del festival del cinema per ragazzi. Dal fondo, inoltre, arrivano anche 300 mila euro che il Comune di Salerno dovrà destinare a “eventi turistici di rilevanza internazionale culturale”.
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