Inizialmente, al centralino del numero d’emergenza 112, la segnalazione riguardava un incidente stradale, uno dei tanti “scontri” che si verificano in una strada trafficata ad ogni ora come via San Leonardo. Ma, una volta giunti sul posto, gli agenti della sezione Volanti della Questura di Salerno hanno trovato uno scenario completamente diverso. E inquietante: nell’area, infatti, non c’era alcun mezzo incidentato. Soltanto un numero cospicuo di bossoli, “resti” di pistolettate esplose poco prima. È la genesi dell’ennesimo episodio di violenza che si è registrato in città: a Salerno, dunque, si continua a sparare. Con una frequenza sempre più preoccupante. È toccato agli agenti della Squadra Mobile, poi, iniziare a ricostruire quanto accaduto domenica sera intorno alle 21.30, a poche centinaia di metri dall’affollatissimo stadio Arechi dove era in corso il derby Salernitana-Casertana. Le indagini sono ancora in corso e c’è il massimo riserbo. Di certo ci sono due pistole, gli arresti di due fratelli e, soprattutto, la prima ricostruzione dell’accaduto. Che fa paura: in strada, in via San Leonardo, c’è stato un conflitto a fuoco fra i gli occupanti di un’auto – che si sono consegnati spontaneamente alla polizia – e almeno una persona a bordo di uno scooter.
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