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Spara contro citofono a Nocera Inferiore: divieto di dimora per giovane ucraino

È accusato di detenzione e porto abusivo di arma da fuoco aggravati, esplosioni pericolose e danneggiamento
Spara contro citofono a Nocera Inferiore: divieto di dimora per giovane ucraino

Nella mattinata odierna, la Polizia di Stato di Salerno, attraverso gli investigatori della Squadra Mobile, ha eseguito un’ordinanza di divieto di dimora nella provincia di Salerno nei confronti di A.A., cittadino ucraino classe 2005. Il provvedimento è stato emesso dall’Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Nocera Inferiore, su richiesta della Procura della Repubblica.

Il gesto intimidatorio nella notte del 18 aprile

Il giovane è accusato di detenzione e porto abusivo di arma da fuoco aggravati, esplosioni pericolose e danneggiamento. Secondo quanto ricostruito dalle autorità, nella notte del 18 aprile 2024, intorno alla mezzanotte, A.A. avrebbe esploso due colpi di pistola calibro 7,65 mm contro il citofono di un condominio situato in una via periferica di Nocera Inferiore, per poi fuggire rapidamente a bordo di un’autovettura.

Le indagini della Squadra Mobile di Salerno

Le indagini, coordinate dalla Procura di Nocera Inferiore, hanno permesso di ricostruire l’intera dinamica grazie a una dettagliata analisi delle immagini di videosorveglianza presenti nella zona. La visione dei filmati ha consentito di identificare il veicolo utilizzato nella fuga. <h3>Riscontri decisivi da intercettazioni e perquisizioni</h3>

Fondamentali ai fini dell’inchiesta sono stati anche i riscontri ottenuti attraverso attività tecniche di intercettazione e una perquisizione presso il domicilio del sospettato. Durante il controllo, sono stati rinvenuti capi di abbigliamento compatibili con quelli indossati dall’autore degli spari.

La risposta delle forze dell’ordine

L’attività investigativa della Squadra Mobile di Salerno conferma ancora una volta l’efficacia della sinergia tra strumenti tecnologici e tecniche tradizionali nella lotta alla criminalità locale. Le autorità giudiziarie continueranno a monitorare il caso per eventuali ulteriori sviluppi.

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