Non ci sarebbe la prova della violenza sessuale piena subita da Giorgia (nome di fantasia), la bimba di Battipaglia che il 4 luglio scorso, a 11 anni, fu vittima d’un pedofilo ebolitano 38enne, sedicente fotografo di nudo artistico.
L’udienza
Almeno questa è la posizione di Antonio Cantarella, sostituto procuratore generale presso la Corte d’appello di Salerno, che ieri, nella prima udienza del secondo grado, ha chiesto di riqualificare il principale tra i reati per i quali, all’esito del rito abbreviato, il gip condannò a sette anni di reclusione l’imputato, assistito dall’avvocato Costantino Cardiello. Non più violenza carnale, ma atti sessuali con minorenne.