La passione per i colori della propria squadra del cuore non è una bevanda da bere e gettare. Piuttosto può essere, se coltivata e trasmessa, seme per la crescita di una comunità non solo sportiva. Come? Attraverso l’aggregazione scevra da altri fini – politici od economici, ad esempio – e riconoscendo al tifoso da parte delle istituzioni come delle società non solo di calcio lo status nei rapporti con i club di riferimento eguale a quello tra moglie e marito. Utilizzando, nel richiamare l’amore per la squadra del cuore, anche lo strumento della Polisportiva capace di coinvolgere altri sport oltre a quello del calcio.
L’associazione
Principi cari all’Associazione Fans 1919, costituitasi nel luglio del 2023 e composta da quarantacinque iscritti, che sabato in pubblico – ore 11 alla Lega Navale a Salerno – esporrà pubblicamente all’insegne del “Potere di stare insieme” con la volontà di realizzare il progetto “Dritti al Cuore, Diritti al Tifoso, i formanti culturali del progetto”. Non un club, quindi. Ma tifosi che chiedono il riconoscimento dello status giuridico.