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Costretto a velocità folli sul tapis roulant: muore bimbo di 6 anni in America

Il piccolo era stato costretto dal padre a usare l'attrezzo perché troppo grasso
Costretto a velocità folli sul tapis roulant: muore bimbo di 6 anni in America

Costretto a essere sottoposto a diversi abusi fisici, muore un bambino di 6 anni. Il piccolo, residente nel New Jersey negli Stati Uniti d’America, tre anni fa era stato costretto dal padre a correre a velocità estreme sul tapis roulant in palestra, causandogli così ferite che hanno portato alla morte del piccolo. Secondo l’accusa, il padre ha causato consapevolmente gravi lesioni personali al bimbo provocandone la morte.

In tribunale, gli investigatori hanno portato proprio il video delle riprese di videosorveglianza del centro fitness del complesso di appartamenti in cui abitava l’uomo. Nel filmato si vede il 31enne che costringe il bimbo a correre a velocità insostenibili sul tapis roulant. Il piccolo cade più volte sbattendo violentemente a terra mentre il padre lo trascina con forza di nuovo sullo strumento. Si può vedere Gregor afferrare il piccolo per la maglietta e, a un certo punto, sembra mordere la testa del minore. Le riprese risalgano al 20 marzo 2021.

Alcuni giorni dopo, la madre del piccolo che condivideva la custodia del minore col padre da cui era già separata, ha visto le ferite del bimbo e le ha denunciate a un assistente sociale. Il piccolo il 1 aprile dello stesso anno è stato poi portato da un medico di fronte al quale ha detto che suo padre lo aveva costretto a correre sul tapis roulant perché lo riteneva “troppo grasso”. Il giorno dopo, il 2 aprile, le condizioni del bimbo sono peggiorate e il minore è morto dopo una inutile corsa in ospedale.

Ora è iniziato il processo presso il tribunale statunitense del New Jersey dove l’unico imputato, due capi di accusa che sono maltrattamenti e morte, è il padre del piccolo.

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