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Cava de’ Tirreni, Vitale lascia “La Fratellanza”

di Francesco Romanelli
Altra defezione nel gruppo guidato dall'ex frate Luigi Petrone
Cava de’ Tirreni, Vitale lascia “La Fratellanza”

Perde un altro pezzo il movimento politico de “La Fratellanza” a Cava de’ Tirreni. Dopo l’abbandono del consigliere comunale Bruno D’Elia che è approdato nel partito centrista “Noi Moderati” ha lasciato la civica fondata dall’ex frate Luigi Petrone pure Gennaro Vitale. Ha ricoperto fino a qualche giorno fa il ruolo di responsabile del dipartimento territorio e sicurezza. ”Ho rassegnato nei giorni scorsi le dimissioni dal direttivo del movimento politico La Fratellanza – ha affermato – di cui sono stato uno dei fondatori. E’ stata una scelta maturata poiché sono venute a mancare le condizioni per le quali questo percorso politico è nato”. Dalle sue dichiarazione sembra emergere che nella civica sia stato marginalizzato il “lavoro di gruppo, il rispetto e l’educazione”. ”Per me – ha continuato Vitale- è fondamentale fare squadra. Non ho mai perso di vista importanti obiettivi come la lotta e i diritti dei cittadini”.

La stoccata

Non è mancata neanche una stoccato a chi guida attualmente la formazione politica cittadina. Per Vitale, infatti, il successo e la conseguente e possibile affermazione deriva non dall’operato di un singolo ma dal lavoro di gruppo. Bisogna abiurare la teoria evidenziata nel famoso film “Il Marchese del Grillo” con Alberto Sordi: “Io so io, e voi non siete un…“.  Naturalmente Gennaro Vitale non abbandonerà la politica attiva. “Continuerò a battermi e portare avanti – ha chiosato – la voce dei cittadini”. L’ex esponente de La Fratellanza, infatti, è entrato a far parte del comitato civico “Non Solo Monticelli” del quale è già stato portavoce e coordinatore e che si occuperà di tematiche ambientali, sociali e territoriali. “Insieme si può fare tanto – ha concluso Vitale – nel pieno rispetto e soprattutto con sentimenti nobili”.

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