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Vibonati, migrante dalla Guinea riabbraccia sua figlia di due anni

La piccola era rimasta in Tunisia mentre la mamma era giunta in Italia nel 2022
Vibonati, migrante dalla Guinea riabbraccia sua figlia di due anni

Makan, donna migrante proveniente dalla Guinea e in accoglienza da settembre 2022 presso il progetto SAI (Sistema di Accoglienza e Inclusione) di Vibonati, riabbraccerà domani sua figlia Makon di appena due anni rimasta in Tunisia. L’incontro tra madre e figlia avverrà presso una comunità per minori in provincia di Agrigento. Poi il rientro, insieme, a Vibonati. Una storia migratoria quella di Makan che inizia anni fa quando decide di lasciare il suo Paese e trasferirsi in Tunisia per lavoro. Poi, la decisione di affrontare la traversata e di raggiungere l’Italia a giugno del 2022.

L’odissea per riabbracciare la piccola

Vuole portare con sé le sue 3 figlie ma al momento di salire sul barcone non riesce a prendere la sua bambina di appena 1 anno che resta nel paese nordafricano accudita da una famiglia del posto. Makan giunta in Italia a Lampedusa viene trasferita con le sue due figlie prima a Matera e poi presso il Sai di Vibonati nel Golfo di Policastro. La sua drammatica vicenda viene presa in carico dall’équipe del progetto Sai gestito dalla Cooperativa sociale Tertium Millennium. Vengono attivati i canali istituzionali, la Croce Rossa Italiana e il Servizio Centrale della rete SAI.

La bambina rintraccia dalla Croce Rossa

Viene avviato l’iter di ricongiungimento familiare interrotto dalla notizia a luglio scorso dell’arrivo della bambina a Lampedusa su uno dei tanti barconi partiti dalle coste tunisine. Sua madre Makan lancia l’allarme e grazie alla Croce Rossa Italiana la bambina viene individuata presso l’hotspot e trasferita presso una comunità per minori.

L’iter legale

«Abbiamo sin da subito seguito tutto l’iter legale con il nostro avvocato Milena Imparato – dice Antonello Calandriello presidente della Cooperativa sociale Tertium Millennium- e siamo felici che questa storia sia giunta a lieto fine. Domani mattina in seguito al provvedimento del giudice del Tribunale dei Minori di Palermo, Makan andrà a riprendere sua figlia accompagnata da alcuni operatori della nostra équipe e dalla vicepresidente Carmen Rubino. Ringraziamo tutti coloro che hanno reso possibile questo risultato».

Il percorso di integrazione

Makan accolta nel progetto Sai di Vibonati è già da un anno inserita in un percorso di integrazione. È iscritta alla scuola guida, ha conseguito l’attestato A2 di Lingua Italiana, la certificazione HCCP, ha svolto un tirocinio professionale presso una lavanderia industriale e a breve inizierà un altro tirocinio in un’azienda del territorio.

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