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Eboli, si ferisce in reparto: il Nas in ospedale

di Francesco Faenza
I carabinieri al presidio per la caduta di una donna: oltre 30 i giorni di prognosi. Nel mirino uno scalino
Eboli, si ferisce in reparto: il Nas in ospedale

Carabinieri del Nas in ospedale ad Eboli per il ferimento di una paziente. La donna è caduta in bagno, in un reparto del Maria Santissima Addolorata. Si è spaccata la testa e si è rotta il polso. Oltre trenta i punti di sutura. Oltre trenta i giorni di riposo per il polso fratturato. La dinamica dell’incidente è al vaglio degli investigatori. Per il ferimento della donna, al Maria Santissima Addolorata, sono arrivati gli uomini del Nas di Salerno. L’ispezione è partita dalla Direzione sanitaria dell’ospedale. I carabinieri avevano già molti dati sull’incidente. Le ferite della donna, il reparto dove è avvenuta la caduta, la presunta causa del ferimento. Uno scalino.

Dalla Direzione sanitaria, i Nas si sono spostati in reparto per un sopralluogo nelle stanze, nei corridoi e soprattutto nel bagno “incriminato”. Caduta accidentale o provocata da qualche ostacolo (scalino) che in ospedale non ci dovrebbe stare? Sarebbe questa la direzione dell’indagine messa in piedi dal Nas di Salerno. La notizia non è passata sotto traccia al “Maria Santissima Addolorata”, dove è atteso da due anni (quasi) la visita di Vincenzo De Luca. Il presidente della Regione Campania ha promesso di tagliare il nastro delle nuove sale operatorie. Il problema è che il cantiere procede a rilento.

Il ritmo seguito dagli operai è simile a un singhiozzo eterno. Uno stop and go che ha irritato i sindacati. La consegna è slittata di mese in mese. Le proteste solitarie della Uil non hanno scosso gli animi. L’attesa prosegue. A quanto pare, in ospedale, ci sono altre anomalie. Piccole irregolarità da rimuovere. Ostacoli che cinquant’anni fa erano tollerati. Oggi, no. La normativa è cambiata. L’ospedale va adeguato alle leggi vigenti. Per anni un medico sindacalista ha protestato per i pericoli sismici dell’ospedale di Eboli.

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