È il terreno di via Domodossola, a due passi dal liceo Medi di Battipaglia, quello sequestrato stamattina dai finanzieri nell’ambito della maxi-operazione contro il traffico di migranti e il riciclaggio. Fondo oggetto di aspre contestazioni, quello di proprietà della famiglia Cascone, perché è lì che dovrebbe vedere la luce la maxi-stazione di servizio contestata aspramente dalla cittadinanza battipagliese e dalla popolazione studentesca.
L’opera
Da tempo un comitato costituito ad hoc, Prima Battipaglia, avversa la realizzazione dell’opera, ritenendola inadatta al contesto ambientale, accanto al lungofiume e alla più frequentata delle scuole superiori cittadine. Il provvedimento non ha attinenza con le questioni amministrative, ma il fondo della discordia ora è sotto sequestro.
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