Mvp delle recenti Finals U17 con il suo Kaltern, già da anni colonna delle nazionali giovanili, la diciassettenne Nathalie Falser è una nuova
atleta della Jomi Salerno. A margine di un serrato corteggiamento, la giovane promessa altoatesina ha deciso di accettare il trasferimento al
club di coach Thierry Vincent. La speranza è che possa ripercorrere le orme di grandi giocatrici altoatesine che a Salerno hanno lasciato ricordi indelebili e raccolto grandi successi: Sandra Federspieler, Monika Prunster, Verena Wolf.
Talento cristallino, dotata di importanti qualità organiche, ampi margini di crescita, Nathalie Falser non ha avuto il benché minimo tentennamento sportivo nell’accettare il trasferimento e, superata qualche legittima preoccupazione personale legata al percorso di studi, è pronta ad intraprendere un nuovo ed avvincente percorso. Nei piani tattici di coach Vincent, che ha avuto modo di osservare le qualità di Falser in occasione degli Ehf Championship della scorsa estate e di recente alle Finals U17, la giovane altoatesina sarà un importante pedina della “batteria” dei terzini; la grande duttilità ne garantirà minutaggio e presenza in campo.
«Dopo una profonda riflessione legata prevalentemente al mio percorso di studi, ho deciso di trasferirmi a Salerno perché credo fermamente nel potenziale del club e nella qualità del progetto sportivo che mi è stato proposto. Al Kaltern – dice Falser – ho sempre dato il massimo ottenendo
risultati significativi ma sono consapevole che era arrivato il momento di affrontare una nuova e ancora più competitiva sfida per poter crescere e proseguire la mia carriera sportiva. Sono molto motivata so bene che bisognerà lavorare tanto, integrarmi in una squadra professionistica per contribuire al raggiungimento degli obiettivi comuni ma sono altresì convinta che Salerno sia il luogo ideale per proseguire il mio percorso di crescita sia come giocatrice che come persona e davvero non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura e scoprire tutto ciò che mi riserverà il mio futuro a Salerno, nella Jomi».