Il Genoa ritrova il suo bomber. Contro la Salernitana, nel primo anticipo della decima giornata, Alberto Gilardino potrà contare nuovamente su Mateo Retegui, assente nelle ultime due gare, entrambe perse dal Genoa. «Mateo sta bene e sarà della partita così come Strootman – ha spiegato Gilardino -. L’ho visto in campo negli ultimi tre giorni e si è allenato bene e la squadra ha fatto ottimi allenamenti. Se giocherà titolare o meno però non posso ancora dirlo, sono valutazioni che devo ancora fare. Ho 24 ore a disposizione e posso dire che c’è sia l’eventualità di vederlo dal primo minuto che a gara in corso».
L’esperienza dei calciatori granata
Il rientro di Retegui è un’iniezione di fiducia per tutta la squadra che dopo un avvio in salita avrà ora di fronte un calendario più alla portata. «Sono contento del percorso che abbiamo fatto e stiamo facendo – ha detto il tecnico – soprattutto per la risposta che hanno dato in questi mesi i ragazzi dal punto di vista tecnico e a livello umano. Domani affronteremo una squadra che ha cambiato da poco guida tecnica ma che ha giocatori d’esperienza con tante presenze in A sulle spalle, toccherà a noi creare all’interno della gara i presupposti per andarci a prendere un episodio favorevole ma dovremo anche essere bravi a sacrificarci in fase difensiva. Ma prima di tutto dovremo avere rispetto per i nostri avversari“.
«Con la Salernitana sfida equilibrata»
«L’importante – ha concluso Gilardino – sarà non cadere nel tranello di pensare che ora affronteremo squadre più abbordabili. Saranno sfide equilibrate che si decideranno sui dettagli e i punti peseranno così come pesavamo quelli precedenti. Ma sono convinto che i ragazzi metteranno in campo il giusto tasso mentale di attenzione per questo tipo di gare».