Filippo Inzaghi presenta Genoa-Salernitana in conferenza stampa: «Dobbiamo ripartire dalla reazione finale con il Cagliari, mettendo in campo cuore e carattere. Siamo stati bravi a pareggiarla e ci mangiamo le mani per il gol mancato nel finale. Dobbiamo ripartire da quello. Non abbiamo avuto tanto tempo ma vedo la squadra pronta, affamata e penso positivo per uscire da questa crisi. Abbiamo un pubblico fantastico, un presidente meraviglioso che è benzina necessaria per fare bene. Adesso basta pessimismo, ora conta crescere ma soprattutto vincere perché quello è lo spirito della Salernitana in ogni partita. Ci sono 29 partite, la squadra è forte, ha alternative in tutti i ruoli oltre che recuperarli anche dal punto di vista mentali».
Sul dubbio portiere Inzaghi non si scompone: «Non ho deciso perché sono arrivato da poco tempo perché le gerarchie vanno capite. Giocherà uno fra Ochoa e Costil che ha fatto bene domenica. Dopo queste due partite avrò le idee più chiare. Farsi l’idea in tv è un conto, vederli dal vivo è diverso ma la gerarchie vanno guadagnate sul campo. Da calciatore mi sono sempre guadagnato tutto con la fatica e con il sudore, dando il massimo in ogni allenamento».