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Corso a Salerno, missione San Matteo

di Eleonora Tedesco
Comune pronto ad aprire il primo lotto per il 21 settembre
Corso a Salerno, missione San Matteo

l primo lotto dei lavori del restyling di Corso Vittorio Emanuele, quello riguardante il tratto che va da via Santi Martiri Salernitani a via Diaz, sarà concluso in tempo per i festeggiamenti di San Matteo. È l’obiettivo dichiarato dall’assessore alla Mobilità del Comune di Salerno, Rocco Galdi, che, considerato lo stato dell’arte, garantisce che quella parte del cantiere sarà rimossa entro la festa patronale del 21 settembre. Resterà ancora aperto, invece, il cantiere per i lavori che da via Diaz arrivano fino a via dei Principati dove l’intervento si sta concentrando sulla niente affatto semplice sistemazione dei sottoservizi, il sistema fognario ma anche tutto l’ingarbugliato tragitto dei cavi dell’elettricità tra i quali si sta cercando di portare ordine.

Le valutazioni

E proprio la presenza del cantiere ancora in lavorazione sta facendo partire una serie di valutazioni anche rispetto al passaggio della processione. L’area di cantiere non è compresa nel percorso del tradizionale passaggio delle statue dei santi e delle paranze ma, in ogni caso, rappresenta un elemento da considerare in ottica sicurezza: la processione, dopo essere giunta in piazza Portanova, prosegue sul corso per poi imboccare la discesa verso il mare proprio sulla strada ora “limite” delle lavorazioni. E, visto il previsto grande afflusso di persone per uno degli appuntamenti più sentiti dai salernitani e non solo (l’imminente festa patronale, tra l’altro, quest’anno cade di sabato), devono essere previste delle vie di fuga e una serie di accorgimenti. Nei prossimi giorni, quindi, si capirà se dovranno essere messe in campo delle correzioni nello svolgimento della processione o tutto potrà svolgersi come tradizione comanda, con possibili ed eventuali minime modifiche al percorso.

L’incognita

Ma c’è anche l’incognita di piazza Cavour che anche quest’anno si ripropone. Lo slargo del Lungomare dove tradizionalmente si tiene il momento della benedizione del mare con le statue che si affacciano sulla scogliera, infatti, è ancora interdetto dal fu cantiere del parcheggio interrato che non sarà più realizzato ma che non può essere rimosso perché è in corso una controversia giudiziaria tra la società che aveva ottenuto l’area in project financing e il Comune.

+++L’ARTICOLO COMPLETO SULL’EDIZIONE ODIERNA DEL QUOTIDIANO CARTACEO+++

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