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Mantova-Salernitana, le probabili formazioni

di Sabato Romeo
Il tecnico Martusciello pronto ad impiegare gli ultimi arrivati
Mantova-Salernitana, le probabili formazioni

Unione, carattere e cuore grande. La ricetta per la Salernitana in vista della trasferta di Mantova (fischio d’inizio alle ore 20.30) la prescrive direttamente Giovanni Martusciello. Alla seconda sfida esterna stagionale, la Bersagliera ha fame di punti e soprattutto ha sete di continuità. Perché se la vittoria con la Sampdoria ha esaltato l’orgoglio e la determinazione del gruppo granata, la visita in Lombardia è esame importante per testare la maturità di una squadra che vuole riscattare il ko di Bolzano e lanciare un messaggio importante. Dall’altra parte del campo ci sarà però il Mantova di Daniele Possanzini che proprio come i campani predilige un gioco arioso e offensivo, tanto bello quanto a volte troppo narcisista, arrabbiato e non poco per il ko con la Juve Stabia di mercoledì scorso.

Un nuovo test probante per testare e forgiare l’animo e le ambizioni di una squadra che ha dimostrato di voler sognare. Tra le insidie però anche le tre partite in otto giorni che diventeranno un fattore anche nelle scelte di formazione. Martusciello deve fare i conti con i segni della fatica, soprattutto in difesa e a centrocampo, reparti costretti a fare i conti con scelte obbligate. Problema rientrato in parte con l’aiuto del mercato che permetterà di avere a disposizione nuovi interpreti. «Alcuni potrebbero anche partire dall’inizio», le parole di Martusciello che si prenderà anche la giornata odierna per sciogliere le riserve sull’undici iniziale.

Gli indizi rimandano a Stojanovic, pronto a sostituire Daniliuc sulla corsia destra e garantire esperienza in un reparto completato da Bronn, Velthuis e Njoh, seppure Jaroszynski provi ad insidiare il francese. Disponibile anche Ferrari mentre è ancora out Ghiglione. In mezzo al campo, senza Maggiore, Reine-Adelaide e Soriano, le scelte sono obbligate con Amatucci in cabina di regia e il tandem di mezzali Tello e Tongya, con il nuovo arrivato Hrustic a disposizione. Davanti invece c’è l’imbarazzo della scelta, con ben tre punte di ruolo grazie alle convocazioni anche per Torregrossa, per lui la maglia numero 10, e Wlodarczyk. Partirà però dall’inizio ancora Simy con Valencia e Braaf ai suoi lati, sfruttando Verde a gara in corso. Out Dalmonte e Kallon, alla prima delle quattro giornate di squalifica da scontare per l’espulsione con la Sampdoria.

Imbarazzo della scelta per Martusciello dopo un’estate vissuta con il fiato sospeso, passando dalla manciata di calciatori a disposizione nel ritiro di Rivisondoli, facendo la conta degli addii e incrociando le dita per gli acquisti.

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