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Capaccio, ingoia droga e si spegne a 34 anni

Scoperto dai vigilantes in un capannone: s’indaga sul gesto di Noce
Capaccio, ingoia droga e si spegne a 34 anni

Ingoia una dose di droga e muore. Vittima è un tossicodipendente 34enne di Capaccio Paestum, Pietro Noce, già conosciuto alle forze dell’ordine. Durante la notte, tra sabato e domenica, è stato scoperto all’interno di un capannone in località Sorvella da alcune guardie giurate. Non si sa se si trovasse in quel posto mentre tentava di compiere un furto o per altre motivazioni: era in stato confusionale e impugnava un martello.

Alla vista delle persone in divisa, credendo forse si trattasse di forze dell’ordine, di colpo avrebbe ingerito una dose di sostanza stupefacente o comunque il contenuto di una bustina che aveva in mano. Un gesto che gli è costato la vita in quanto di lì a poco si è sentito male. I vigilantes, accortisi di quanto stava avvenendo, a quel punto hanno chiesto l’intervento di un’ambulanza del 118: i sanitari intervenuti sul posto hanno cercato in tutti i modi di rianimarlo, ma senza successo. Purtroppo non c’è stato nulla da fare.

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