È ormai ferma da quasi due settimane al porto di Salerno. Ma, dopo il provvedimento che l’ha bloccata per due mesi notificato dalla Prefettura per le violazioni del “decreto Cutro”, ora parte la battaglia legale: la Ong “Medici Senza Frontiere”, infatti, ha presentato un ricorso al tribunale civile di Salerno per ottenere la cancellazione del fermo amministrativo della Geo Barents, l’imbarcazione che lo scorso 26 agosto ha portato in salvo 84 migranti nello scalo all’ombra del Castello d’Arechi prima di vedersi costretta a gettare l’ancora. Una novità, quella del ricorso al tribunale civile: in occasione di altri provvedimenti simili, infatti, le Ong hanno cercato di far valere le loro ragioni presentando delle istanze al Tar. Adesso, invece, la situazione è totalmente diversa tanto da aprire anche ad altri scenari, come quello della possibile richiesta di un risarcimento del danno per le giornate di fermo al porto di Salerno dell’imbarcazione, un periodo in cui – in base a quanto evidenziato negli scorsi giorni da Msf – sono morte 44 persone nel Mediterraneo.
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