«È inaccettabile che lo Stato non faccia nulla contro soggetti che non esitano ad usare la violenza contro professionisti che, con immane spirito di sacrificio, continuano a lavorare in condizioni pessime e senza alcuna forma di tutela». È uno dei passaggi focali di una petizione comparsa sul portale change.org nelle ultime ore e che, in poco tempo, ha raccolto già numerose “firme virtuali”. A lanciarla è Salvatore La Gatta, medico salernitano che, nel suo piccolo, ha deciso di scendere in campo in seguito all’ennesima aggressione che ha visto vittime degli operatori sanitari, avvenuta all’ospedale di Foggia dove un uomo è stato tratto in arresto dopo aver pestato tre infermieri. E la proposta dello specialista salernitano è forte ma molto semplice. La Gatta, infatti, con la petizione vuole proporre una sorta di “Daspo sanitario”: chi si rende protagonista di episodi di violenza nei confronti di operatori sanitari, non potrà avere diritto alle cure. «Siamo passati dagli applausi dai balconi dei tempi del Covid, agli attuali schiaffi negli androni – si legge ancora nella petizione pubblicata online -. Un Paese che si definisce civile protegge i propri professionisti della Sanità e non tutela chi conosce ed usa la violenza come unica forma di comportamento. Chi aggredisce medici, infermieri ed oss non merita alcuna tutela sanitaria a carico del Sistema sanitario nazionale», la conclusione del messaggio di presentazione all’iniziativa che è diventata subito “virale”, raccogliendo il plauso anche di tanti medici, infermieri ed operatori socio-sanitari.
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