«Conseguenze negative sulle finanze dell’Ente». Suonano quasi come una ramanzina le parole che Giuliano Caso, dirigente finanziario municipale, ha messo nero su bianco in una lettera trasmessa nelle scorse ore ai consiglieri comunali di Battipaglia.
La proposta deliberativa
Casus belli, ancora una volta, il futuro delle tre farmacie di proprietà pubblica, quelle di via Ionio, via Rosa Jemma e via Baratta, delineato per sommi capi nella proposta deliberativa che estende la gestione transitoria in capo al Cofaser, il Consorzio farmacie e servizi fondato pure dalla Città di Battipaglia, che decise di recederne nel lontano 2010, fino al 31 dicembre del 2025 nelle more dell’individuazione d’un concessionario privato che possa amministrarle di lì in poi. Il provvedimento da votare in aula consiliare, corredato d’uno schema d’accordo tra Consorzio e Comune, è stato trasmesso agli esponenti del civico consesso il 3 maggio scorso: ad oggi è ancora una proposta, nulla di più.
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