L’assedio agli ospedali continua. Nelle giornate in cui al “Ruggi” di Salerno sono tornate le file di ambulanze davanti al Pronto soccorso con le “sirene” costrette a restare ore e ore in attesa prima di consentire ai pazienti di ricevere assistenza (clamoroso è l’episodio dei giorni scorsi con un uomo di Montecorvino che ha atteso 19 ore, insieme agli operatori sanitari del 118, prima di essere “sbarellato” a causa dell’assenza di lettighe all’interno) e in cui il clima si è inevitabilmente scaldato, si registra una nuova aggressione. Nella serata di sabato, mentre in città erano in corso i festeggiamenti per San Matteo, un uomo ha perso la testa e ha sfasciato la porta del reparto di Pediatria. Un atto di violenza che ha fatto scattare l’intervento delle forze dell’ordine: per l’uomo è scattata una denuncia.
Salerno, attende troppo al “Ruggi”: papà sfascia la porta di Pediatria
di Alessandro Mosca
Nuovo episodio di violenza al reparto dell'ospedale: denunciato il genitore di un bimbo ricoverato, la rabbia della Cgil
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