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“In Vino Civitas”, brindisi alla sostenibilità

La conclusione dell'ottava edizione all'insegna della lotta contro lo spreco alimentare
“In Vino Civitas”, brindisi alla sostenibilità

Si è chiusa all’insegna della sostenibilità e contro lo spreco alimentare l’ottava edizione di In Vino Civitas che ancora una volta è stata occasione per promuovere il #BEREssere. Grazie alla partnership con Comieco e la presenza della vicepresidente nazionale di Comieco, Carlotta De Iuliis, l’ottava edizione del Salone del Vino ha presentato in anteprima nazionale, da Salerno, il Rimpiattino, il progetto che consente di combattere lo spreco alimentare e, insieme alla doggy bag, di poter riportare a casa anche la bottiglia di vino non consumata al ristorante.

L’iniziativa ha riscosso grande successo tra i 113 produttori di vino, provenienti da tutte le regioni italiane che hanno partecipato a questa ottava edizione dell’iniziativa ideata dall’associazione Createam, guidata dal presidente Sergio Casola, organizzato con CNA Salerno e sostenuto con la Camera di Commercio ed il patrocinio del Comune di Salerno. Rimpiattino è piaciuto anche ai ristoratori, albergatori, esercenti che nell’ultima giornata hanno avuto la possibilità di accedere gratuitamente al salone, insieme con i 10 buyer del programma Incoming ICE Agenzia, realizzato con il supporto di Cna internazionale che ha promosso contratti commerciali per le aziende presenti.

E anche nell’ultima giornata è proseguita la campagna #BEREssere con le testimonianze delle atlete della Jomi Salerno ed anche il deputato Piero De Luca che ha elogiato l’operazione di marketing territoriale con l’Aeroporto Napoli-Salerno e che ha consentito a 10 visitatori del salone di entrare gratis, mostrando semplicemente la carta d’imbarco che dimostrava di aver preso l’aereo da Salerno dal 7 al 12 ottobre.

È un’edizione che qualitativamente ci ha dimostrato la crescita della nostra iniziativa – ha detto il presidente di Createm, Sergio Casola – con partnership prestigiose che ci hanno confermato che oramai siamo diventati un evento di riferimento nazionale”. Il brindisi finale è stato preceduto dall’assegnazione del Premio Arechi, il riconoscimento attribuito al miglior vino rosso e al miglior vino bianco, tra le etichette provenienti dalla Campania in esposizione in questa ottava edizione. La giuria ha scelto “Erre”, Fiano di Avellino docg Riserva 2020 come miglior bianco, presentato da Sarno 1860 e Montevetrano, IGT 2021, Colli di Salerno come miglior rosso dell’omonima azienda. Menzione speciale a Costa dei Cerri, bianco IGP Campania di Tenuta San Benvenuto.

A Tommaso Luongo, presidente regionale Ais è andato anche il premio speciale In Vino Civitas, Calice di mare, attribuito anche a Simona Paolillo, segretario provinciale Cna Salerno per l’impegno profuso nella realizzazione dell’iniziativa. Grande soddisfazione è stata espressa come bilancio finale dell’iniziativa anche dal presidente di Cna Salerno Lucio Ronca: “È stato il salone del bello e buono, aggettivi che nell’esaltazione del gusto e del territorio ben si coniugano con l’artigianato che con foto, ceramica, oro e moda si è messo in mostra”.

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