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Scippo a un’anziana, preso il fratellastro dell’allenatore del Chelsea

Salerno, Cosimo Giuseppe De Caro fermato dai carabinieri: ora è ai domiciliari
Scippo a un’anziana, preso il fratellastro dell’allenatore del Chelsea

Si è avvicinato a un’anziana di 79 anni nella tarda serata di domenica in via Giovan Battista Amendola, e – in pochi attimi – si è impossessato della sua borsa. Ma non aveva fatto i conti con il pronto intervento dei carabinieri della Compagnia di Salerno agli ordini del maggiore Antonio Corvino e del capitano Gianluca Girardo che rapidamente hanno raggiunto la strada nel cuore di Pastena per fermarlo e arrestarlo. Adesso, in attesa dell’udienza di convalida fissata nelle prossime ore, è finito agli arresti domiciliari Cosimo Giuseppe De Caro, il giovane salernitano di 35 anni protagonista dell’ennesimo episodio di microcriminalità che si è registrato negli ultimi mesi nella zona orientale di Salerno. Gli scippi, purtroppo, si stanno moltiplicando e soltanto il pronto intervento delle forze dell’ordine sta riuscendo ad assicurare alla giustizia gli autori di questi colpi che molto spesso, proprio come accaduto per quest’ultimo episodio, vedono vittime delle persone indifese come gli anziani.

Il parente “illustre”

Il protagonista di quest’ultimo scippo era già noto alle forze dell’ordine: “Chicco Maresca” – fratellastro dell’ex calciatore salernitano e ora allenatore della squadra inglese del Chelsea, Enzo Maresca – nel dicembre del 2012 fu tra le sei persone tratte in arresto in seguito alla maxi rissa che si registrò all’interno del bar Velia, nel cuore della movida. Un episodio choc, ancora ricordato in città a distanza di anni, per la violenza con cui si affrontarono i contendenti, portando anche a gravi danneggiamenti dell’attività commerciale. Successivamente, invece, De Caro è assurto di nuovo alle cronache in quanto indagato in una inchiesta del 2014 sullo spaccio di sostanze stupefacenti fra i giovani che frequentavano la movida e alcuni istituti superiori del centro città. Ora è finito ai domiciliari per lo scippo in attesa delle ulteriori decisioni dell’autorità giudiziaria.

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