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Targhe estere nel mirino dei carabinieri: centinaia di sanzioni

Controllati più di 400 veicoli
Targhe estere nel mirino dei carabinieri: centinaia di sanzioni

Stretta dei carabinieri sui veicoli circolanti con targhe estere. I militari di Napoli, infatti, hanno messo in campo una campagna di controlli su impulso del Comando Interregionale “Ogaden”. In particolare, negli ultimi 15 giorni, hanno eseguito decine di posti di controllo fissi o dinamici, con l’obiettivo di “catturare” veicoli con targa estera. I dati, spiegano dall’Arma, “sono allarmanti se interpretati statisticamente. Confortanti se stimiamo la percentuale di sanzioni, irregolarità e sequestri compiuti per arginare un fenomeno in crescita“.

In dettaglio, nei 15 giorni della campagna di controlli: 418 i veicoli controllati, 118 le sanzioni al codice della strada, 17 i fermi amministrativi notificati, 19 le auto e i motocicli sottoposti a sequestro, 15 le persone denunciate. In sostanza, il 28% delle targhe estere è irregolare, più di un quarto del totale. I carabinieri, in una nota, spiegano il perchè della scelta di una targa straniera ma anche quali sono i rischi “legati alla loro circolazione indiscriminata“.

Le targhe estere, in Italia – dettagliano – possono essere sfruttate per evitare obblighi fiscali o svicolare dalle norme del Codice della Strada. Ecco alcuni esempi: evasione del bollo auto e dell’assicurazione: Chi circola con targhe straniere può evitare il pagamento delle tasse automobilistiche italiane, come il bollo auto, e persino risparmiare sull’assicurazione obbligatoria, che in alcuni paesi può avere costi più bassi rispetto all’Italia; Elusione di sanzioni amministrative: Alcuni automobilisti ritengono erroneamente che usare targhe estere possa evitare sanzioni del Codice della Strada; Elusione delle normative ambientali: Alcune zone a traffico limitato (ZTL) e aree ambientali (come le Zone a Basse Emissioni) sono soggette a restrizioni per veicoli più inquinanti. Con una targa estera, gli automobilisti possono pensare di poter aggirare i controlli e accedere a queste aree senza rispettare i requisiti ambientali; False targhe estere: in alcuni casi, si utilizzano targhe estere contraffatte, magari con numerazioni simili a veicoli legittimi, per occultare veicoli rubati o eludere controlli sulle revisioni obbligatorie o sui requisiti di sicurezza del veicolo“. Tutti questi sono “comportamenti illeciti” e se accertati, ricordano i militari, “comportano sanzioni“.

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