Dopo i fischi e i cori dei 1100 supporters al seguito della Bersagliera a Reggio Emilia, qualche timido commento con i calciatori sul treno di ritorno, esplode la rabbia dei tifosi granata. Sui social, termometro moderno del tifo, i messaggi sono accomunati dalla delusione per il momento difficile, dalla paura per una classifica che fa raggelare, e dal livore nei confronti di una società considerata “assente, scollata dalla squadra e dall’ambiente”. Addirittura sono stati rispolverate le foto del “Liberate la Salernitana” che fu lo slogan che accompagnò i titoli di coda dell’era Lotito-Mezzaroma e la parentesi trust.
Ora ritocca a Iervolino passare tra le grinfie di una tifoseria arrabbiata e che ragiona su manifestazioni di contestazioni con la sfida della Carrarese. In serata, riunione organizzativa del Ccsc: si paventa anche l’ipotesi di uno sciopero per lanciare un segnale forte alla proprietà.