Rischiano una denuncia – e, in alcuni casi, anche qualcosa di più grave – i 137 giovani identificati dagli agenti della Digos di Salerno che, a partire dal pomeriggio di sabato e fino alla mattinata di ieri, hanno partecipato a una festa, una sorta di rave party tenuto in un terreno privato in collina, fra Giovi Montena e Giovi Altimari, a base di musica ad alto volume e droga. Il blitz interforze è scattato ieri mattina, già alle prime luci del sole: sul posto sono giunti carabinieri, polizia e guardia di finanza che si sono ritrovati una situazione molto particolare in un’area da sempre conosciuta soprattutto per la sua tranquillità.
In un terreno privato di via Fontanelle, una strada che conduce nella parte più alta delle colline salernitane, era in corso il “festone” con tantissimi partecipanti, anche minori. L’intervento delle forze dell’ordine è stato sollecitato dai residenti della zona che, già a partire dal tardo pomeriggio di sabato, hanno sentito la musica ad alto volume provenire da un terreno di montagna, sito a un livello più alto del caseggiato di Giovi Montena. Non solo: con il trascorrere delle ore, quelle strade solitamente battute soltanto dalle auto dei residenti o di persone di passaggio si sono riempite di vetture parcheggiate un po’ ovunque. Gran parte dei partecipanti al rave, infatti, ha lasciato il proprio mezzo sull’arteria principale – la strada provinciale Altimari – per poi raggiungere a piedi il terreno attraverso la mulattiera.
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