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Regione Campania: c’è chi ragiona? Gli spot non aiutano

di Alfredo Boccia
Regione Campania: c’è chi ragiona? Gli spot non aiutano

Tra vita e morte ciascuno di noi tutti – non privo di buon senso – sceglie la prima. E comprensibilmente, di conseguenza, è la certezza dell’assistenza a chiunque ed ovunque il dovere di chi amministra la Sanità pubblica. Ma in Regione Campania c’è chi ragiona senza pregiudizi-interessi su quanto va fatto per un’assistenza sanitaria a portata di tutte le persone ed in ciascun angolo del territorio? A leggere quanto oggi pubblichiamo su questo quotidiano, più di un dubbio sorge.

Se si bussa alla porta di un ospedale, di una guardia medica o di un ambulatorio Asl non si può ascoltare un no alle cure oppure essere invitati a rivolgersi altrove. Al contrario – e succede come purtroppo quasi ogni giorno testimoniano più denunce di singoli o associazioni all’autorità giudiziaria – si può pregiudicare il futuro di una persona e, di certo, allentare il già minato rapporto di fiducia tra cittadino ed istituzioni. Urge una comunitaria convinzione che quanto fatto in materia, poco o tanto che sia, spesso non basta a poter ritenere che affidarsi alla Sanità pubblica sia la ricetta migliore.

Giudicare l’operato altrui è certamente più semplice che rimboccarsi le maniche per aiutare chi è preposto ad assicurare i diritti attribuiti dalla Costituzione della Repubblica italiana ai cittadini. Tra questi ultimi vi è certamente provvedere alle persone per l’assistenza sanitaria necessaria che in Campania registra sicuramente professionalità ma anche ombre le quali possono dettare un’agenda degli interventi non sempre utile alla salute dei cittadini. Comunque sia propagandare quello che non è, a fronte di fatti specifici denunciati dai diretti interessati, altrettanto può essere biasimato dagli uomini di buona volontà senza la tentazione-accusa di guardare al proprio orticello contaminando quello altrui.

Ed allora per restare in salute non ci si può affidare a Dio o, per i laici, alla buona sorte. Piacerebbe per il bene di tutti vedere immediatamente in fila tanti candidati a risolvere il problema dell’assistenza sanitaria e pure molti altri che ci affliggono. Mandando a memoria che la vita di ognuno va difesa e migliorata. Sempre. D’altronde basta non lasciarsi sopraffare dai poteri del mondo.

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