«Mi fa male dal bacino in giù». Ultime parole d’un uomo ucciso dal lavoro. Andrii Chufus, 32 anni, le ha dette ai soccorritori del 118 (Vopi di Pontecagnano Faiano, di stanza al Saut di Eboli, e automedica di Campagna) accorsi nel piazzale di Inca nel disperato tentativo di salvargli la vita.
Calvario e decesso
Era ancora cosciente. Le lesioni interne causate dallo schiacciamento della possente ruota (diametro di tre metri) del carrello elevatore semovente, il Merlo sequestrato dai carabinieri, gli provocavano un dolore atroce. Al punto tale da costargli la vita non appena è stato portato nel reparto di Terapia intensiva dell’ospedale Santa Maria della Speranza.
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