Al momento si tratta d’un atto dovuto, nulla di più. È l’iscrizione di due persone nel registro degli indagati tenuto da Vincenzo Russo, pm titolare dell’inchiesta sull’incidente sul lavoro di lunedì scorso, costato la vita al 32enne Andrii Chufus, l’operaio ucraino, ma residente a Eboli, morto dopo essere stato schiacciato dalla possente ruota d’un carrello elevatore semovente, un Merlo, nel piazzale dell’area prefabbricati attiguo alla cava dell’Inca, a Battipaglia.
L’indagine
Sono indagati per omicidio colposo la titolare della ditta di via Eboli e l’autista del mezzo pesante, un 55enne di Baragiano, nel Potentino, entrambi assistiti dall’avvocato Cecchino Cacciatore.
+++L’ARTICOLO COMPLETO SULL’EDIZIONE ODIERNA DEL QUOTIDIANO CARTACEO+++