Protesta in Comune per alcuni conti correnti “bloccati” in banca. I cittadini che hanno alzato la voce, nei giorni scorsi, lamentano di aver subito un’ingiustizia enorme. «Mi hanno bloccato il conto corrente in banca per una multa di 250 euro» ha protestato una donna all’ingresso di Palazzo di Città.
La contravvenzione
In principio la contravvenzione era di 50 euro. Non è stata pagata. Tra interessi di mora e voci varie, la multa è quintuplicata. La speranza della donna è che in Comune se ne fossero dimenticati. La multa, invece, ha preso una strada diversa: è finita all’Agenzia delle Entrate. E la signora è stata richiamata dalla sua banca. Il suo conto corrente? Bloccato. L’usciere comunale, travolto dalle proteste, con signorile nonchalance ha indirizzato i contestatori presso l’ufficio legale di via Ripa: «Ma voi da me che volete? Chiedete agli avvocati».
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