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Morti per uno stipendio, l’addio di Eboli ad Alfonso e Andrii

di Francesco Faenza
Ieri l’ultimo saluto all’ucraino travolto in una cava a Battipaglia e al camionista deceduto a Ferrara
Morti per uno stipendio, l’addio di Eboli ad Alfonso e Andrii

Due funerali per due vittime del lavoro. Due chiese colme di lacrime per due persone che non sono più tornate a casa. È stato un sabato di lutto, quello che si è celebrato ieri a Eboli, nella chiesa del Sacro Cuore e a Santa Maria delle Grazie. Un sabato di dolore e gelo (climatico). Tra pioggia, sole e nevischio, i due cortei funebri hanno ricordato due vite spezzate.

Alfonso ed Andrii sono morti a venti giorni di distanza. Per lo stesso motivo: stavano lavorando. Alfonso sul camion, Andrii in una cava. Pannullo era a Ferrara, Chufus a Battipaglia. Alfonso Pannullo, 58 anni, è morto di notte, a bordo della sua motrice. Era in giro per l’Italia con il rimorchio carico di verdura.

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