Si chiude in parità 2-2 la sfida tra il Venezia e il Como, in una gara divertente, con pioggia, freddo e vento fortissimo, e con il brivido finale che ha visto l’arbitro Doveri ricorrere al Var per annullare un gol che sarebbe stato decisivo di Nicolussi Caviglia per una posizione irregolare di Pohjanpalo. La squadra di Di Francesco trova un punto dopo quattro sconfitte consecutive, mentre il Como trova il secondo pareggio consecutivo. I lagunari si portano così a 9 punti ma restano all’ultimo posto in Serie A, con la squadra di Fabregas che sale a 12.
VENEZIA (3-4-2-1): Stankovic 6.5; Idzes 5.5, Altare 5.5 (20′ st Sverko 6), Svoboda 6; Candela 4.5 (20′ st Ellertsson 6), Doumbia 5.5 (20′ st Andersen 6), Nicolussi Caviglia 7, Zampano 6; Oristanio 7 (39′ st Yeboah sv), Busio 6 (39′ st Crnigoj sv); Pohjanpalo 7. In panchina: Joronen, Oliveira, Grandi, Gytkjaer, Bjarkason, Schingtienne, Carboni, El Haddad. Allenatore: Di Francesco 6.5.
COMO (4-2-3-1): Reina 6; Van der Brempt 7, Goldaniga 6, Kempf 6.5, Sala 5.5 (34′ st Iovine sv); Engelhardt 6.5, Da Cunha 5.5 (40′ st Gabrielloni sv); Strefezza 6.5 (40′ st Verdi sv), Paz 6, Fadera 5.5 (23′ st Mazzitelli 6); Belotti 7 (32′ st Cutrone 6). In panchina: Audero, Kone, Baselli, Dossena, Al-Tameeni, Ozilio, Cerri, Braunoder, Barba. Allenatore: Fabregas 6.5.
ARBITRO: Doveri di Roma 6.5.
RETI: 16′ pt Nicolussi Caviglia; 4′ st autogol Candela, 11′ st Belotti, 30′ st Oristanio.
NOTE: serata piovosa e con forte vento; terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti: Nicolussi Caviglia, Fabregas, Sala. Angoli: 9-5 per il Como. Recupero: 1′; 4′.