Domenica di calcio, di idee e di indizi per il mercato che sarà. La Salernitana si lecca le ferite dopo il pari con il Brescia che ha confermato il quintultimo posto in classifica, seppur con appena un punto di vantaggio sul terzultimo posto. Sotto l’albero di Natale granata però c’è già da qualche settimana il prolungamento del contratto per Stefano Colantuono. L’accordo era stato già trovato nelle scorse settimane per allungare il matrimonio fino al 2026, con opzione per un ulteriore anno. Manca il sigillo della firma. Il ruolo non sarebbe però quello di allenatore ma di responsabile del settore giovanile, incarico ricoperto fino alla chiamata di Petrachi dopo l’esonero di Giovanni Martusciello.

Discorsi futuri. Per il tecnico però gli occhi sono puntati sul finale calcistico di 2024 ma anche su quello che succederà in sede di mercato. Petrachi ha avuto il via libera per un budget di 5 milioni di euro complessivi, con il primo semaforo verde arrivato con l’immissione di 3,6 milioni di euro per sbloccare l’indice di liquidità e permettere al ds di operare sin da subito. I sogni dei tifosi sono legati all’attacco: Brunori (Palermo) è il grande sogno ma, oltre alla concorrenza di Cagliari e Venezia, investire sul 30enne rosanero significherebbe cancellare quasi l’intera somma a disposizione.