Chi vive a Salerno sa che, soprattutto al sabato e nei periodi festivi, circolare con l’auto nella zona orientale è esercizio di pazienza. Nulla d’inedito, insomma. Ma negli ultimi giorni, però, la situazione sembra davvero precipitata. Al fastidio del cattivo odore che ha avvolto i quartieri, infatti, nella mattinata di ieri tantissimi salernitani – e non solo – hanno dovuto fare i conti con una viabilità finita ben presto in una spirale di caos sembrata davvero eccessiva. C’è chi per muoversi da Pastena a Torrione, due rioni “confinanti” e neanche troppo distanti, ha impiegato persino mezz’ora. Una sorta di “tempesta perfetta” che si è abbattuta sulle strade che, nonostante i controlli delle forze dell’ordine e della polizia municipale, sembrano sempre più terra di nessuno.

L’invasione

In alcuni tratti, noti a tutti, ieri mattina facevano “bella mostra” vetture fermate in doppia e, in alcuni casi, addirittura in tripla fila. Ed ecco che il pasticcio è completo: molti, infatti, hanno scelto di utilizzare strade alternative, procedere su arterie secondarie per evitare il caos che si registrava praticamente ovunque fra via Trento, via Posidonia o oltre, andando verso il centro. Ma anche sulle “strade da dietro” è stato impossibile procedere con regolarità: tantissime vetture, molte alla ricerca di un posto per parcheggiare (ormai è diventato più semplice realizzare il sei al Superenalotto che trovare uno spazio libero per il proprio mezzo in determinate giornate nei quartieri orientali), che hanno rallentato una viabilità già di per sè complicata proprio per come sono strutturate le arterie cittadine, troppo “dipendenti” dalle poche direttive principali. Una tempesta perfetta, dunque, che esaspera e crea quasi rassegnazione in vista di giornate – come quella di San Silvestro – dove il caos sarà inevitabilmente amplificato.

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