Aveva resistito ai bombardamenti durante la Seconda Guerra Mondiale, ottanta anni dopo ieri è invece crollato uno dei muri dell’ex Convento in via Casa Leone di Cappelle dove sono in corso lavori per la realizzazione di due nuovi palazzi. E solo la buona sorte ha evitato il peggio dal momento che la notevole massa di terra e le tante pietre riversatesi sull’area confinante abitata hanno arrecato danni alle cose ma non alle persone in quel momento assenti in giardino.

L’intervento

Nel pomeriggio di ieri sono intervenuti i vigili urbani di Salerno per verificare quanto accaduto ed avviare gli accertamenti del caso al fine di individuare sia le motivazioni del crollo che i possibili responsabili. Al vaglio anche le autorizzazioni per gli interventi di demolizione congiuntamente al progetto.

Le avvisaglie

Situazione critica che era stata già avvertita dalla famiglia residente al confine con l’area dove è ubicato l’ex Convento. Con tanto di comunicazioni precedenti al crollo di ieri fatte pervenire alla società che ha la disponibilità della proprietà in cui sorge l’antico luogo di culto, con l’invito anche all’inizio dello scorso mese di dicembre, prima di avviare l’attività di demolizione, a redigere e consegnare una verifica di vulnerabilità statica e sismica del fabbricato di proprietà della famiglia confinante atta a dimostrare, con rilascio di perizia e firma del tecnico abilitato, le immutate o migliorate condizioni del fabbricato in questione dopo le demolizioni dei corpi di fabbrica in adiacenza allo stesso. Inoltre a chi aveva deciso la demolizione era stata pure fatta richiesta di predisporre apposito programma di sistemazione delle aree di confine.

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