Nella mattinata di oggi, i Carabinieri della Compagnia di Salerno hanno eseguito un decreto di fermo di indiziato di delitto nei confronti di Pierpaolo Faccenda, ritenuto responsabile di aver tentato la fuga durante un controllo avvenuto la sera del 25 gennaio scorso nei garage di un condominio in zona Carmine. L’operazione, coordinata dalla Procura della Repubblica di Salerno, ha portato al sequestro di un ingente quantitativo di stupefacenti, armi e contanti, confermando l’importanza dell’intervento delle forze dell’ordine nel contrasto al traffico di droga e alla criminalità organizzata.
La ricostruzione dei fatti
Secondo la ricostruzione accusatoria, ancora soggetta a valutazioni nelle successive fasi del giudizio, la sera del 25 gennaio i Carabinieri hanno effettuato un controllo nei garage di un condominio nel quartiere Carmine di Salerno. Durante l’operazione, Pierpaolo Faccenda avrebbe tentato di darsi alla fuga, ma i militari sono riusciti a bloccare l’uomo e a portare a termine il sopralluogo.
Quello che è emerso ha dell’incredibile: all’interno dei locali sono stati rinvenuti 13 chilogrammi di hashish, 1,3 chilogrammi di cocaina, circa 530.000 euro in contanti, 2 pistole clandestine, 51 munizioni di vario calibro e 56 petardi. Un bottino che testimonia la gravità delle attività illecite presumibilmente condotte dall’indagato.
Il fermo e le accuse
Pierpaolo Faccenda è stato fermato in esecuzione di un decreto emesso dalla Procura della Repubblica di Salerno, che lo considera indiziato di reati connessi al traffico di stupefacenti e al possesso illegale di armi. Il fermo è un provvedimento cautelare, emesso sulla base delle indagini preliminari, e sarà ora compito della magistratura valutare le prove e le responsabilità dell’uomo nel corso del processo.