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Tesoro “Ecomuseo della Valle delle Orchidee”

A Sassano uno scrigno a cielo aperto della biodiversità. Romano, direttore del Parco: «Una ricchezza naturale straordinaria»
Tesoro “Ecomuseo della Valle delle Orchidee”

Sostenibilità, educazione ambientale e valorizzazione del territorio: questi i temi al centro della “Giornata di visita all’Ecomuseo della Valle delle Orchidee” a Sassano, un evento promosso dall’Osservatorio sulla Geo Biodiversità del Consiglio regionale della Campania. Un appuntamento che ha ribadito l’importanza del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, non solo come scrigno di tesori naturali, ma anche come centro di formazione per le nuove generazioni.

L’iniziativa ha visto protagonisti gli studenti degli istituti comprensivi “Giovanni Falcone” di Sassano e “Camera” di Sala Consilina, premiati come “Custodi della biodiversità” per i loro progetti dedicati alla tutela dell’ambiente. A evidenziare l’importanza della biodiversità è stato Romano Gregorio, direttore del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, ente che gestisce ben 180.000 ettari di territorio, tra siti archeologici, borghi storici e aree protette. “Abbiamo una ricchezza naturale straordinaria: oltre 1.800 specie floristiche, di cui il 10% endemiche o rare. Valorizzare e proteggere questo patrimonio è una nostra priorità“.

Nel cuore del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, esiste un luogo dove la natura si manifesta in tutta la sua straordinaria bellezza: la Valle delle Orchidee, un vero e proprio museo a cielo aperto della biodiversità. A pochi passi da questa meraviglia naturale sorge l’Ecomuseo della Valle delle Orchidee e delle Antiche Coltivazioni. Ubicato in uno chalet immerso nella natura, l’ecomuseo si propone come un’emeroteca dedicata alle orchidee spontanee, alla flora locale, al paesaggio e alle tradizioni rurali. Le sue tre sezioni offrono
ai visitatori un viaggio attraverso la ricchezza botanica e culturale del territorio.

L’ecomuseo svolge un ruolo fondamentale nell’educazione alla biodiversità e alla sostenibilità ambientale, proponendo attività didattiche e percorsi di turismo scolastico rivolti alle nuove generazioni. “Far conoscere il nostro straordinario patrimonio naturale è un obiettivo fondamentale”, ha sottolineato Tommaso Pellegrino, consigliere regionale e presidente dell’Osservatorio. “Siamo tra le regioni più ricche di biodiversità al mondo e iniziative come questa sono essenziali per sensibilizzare i giovani. Invitiamo tutte le scuole campane a partecipare alla nostra campagna e a segnalarci i loro progetti entro il 22 maggio, in occasione della Giornata mondiale della Biodiversità”.

A guidare gli studenti tra le meraviglie dell’Ecomuseo è stato il naturalista Nicola Di Novella, esperto di flora e biodiversità: “Studiare e conoscere il territorio è il primo passo per proteggerlo. La Valle delle Orchidee è un gioiello naturalistico, che abbiamo studiato con l’Orto Botanico di Napoli e l’Università Federico II”.

La giornata si è conclusa con un momento simbolico, una merenda con pane e olio extravergine del Cilento, e un messaggio chiaro: la biodiversità è un patrimonio da proteggere con azioni concrete.

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