Il sabato della verità. Il ciclo di scontri diretti per la Salernitana arriva alla tappa chiave. A Carrara (fischio d’inizio alle ore 15:00), la Bersagliera cerca il primo blitz esterno del 2025 per sorpassare i toscani e fare un passo decisivo in classifica. Dopo il pari di Brescia, più di sostanza che di qualità, la squadra di Roberto Breda è chiamata a lanciare un segnale forte.
Breda ripartirà dal 3-5-2, con Christensen che sarà protetto da Bronn, Ferrari e Lochoshvili, forti del doppio clean sheet consecutivo con Cremonese e Brescia. Sugli esterni scoccherà l’ora di Corazza a sinistra, con Stojanovic riconfermato sulla destra. In mezzo al campo invece, ai lati di Amatucci, chance per Soriano: l’italo-tedesco fu tra i protagonisti nel 4-1 dell’andata e prenderà posto nel ruolo di mezzala destra, con Caligara che agirà sul centro-sinistra. Partirebbe fuori Tongya, elemento però in grado di far saltare il banco con i suoi lampi. Davanti invece si ripartirà da Cerri e Raimondo. In panchina ci sarà Verde, gestito per evitare sovraccarichi sul sintetico, ma soprattutto si rivedrà Simy: il nigeriano ha scavalcato Wlodarczyk nelle gerarchie e ritorna tra i convocati.
Nella Carrarese invece, alla prese con la striscia record di cinque sconfitte di fila, Calabro riparte dal 3-4-2-1, seppur con le defezioni pesanti di Bleve, Coppolaro e Shpendi. In porta ci sarà l’ex Fiorillo mentre Torregrossa partirà dalla panchina. Finotto guiderà il reparto offensivo con Cherubini e Manzari alle sue spalle.