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Battipaglia, un “angelo” nell’incidente. «Alessia, vorrei conoscerti…»

di Antonio Elia
L'ebolitana Lorena Ciccarone cerca la donna che l'ha aiutata mentre era nelle lamiere
Battipaglia, un “angelo” nell’incidente. «Alessia, vorrei conoscerti…»

La sera di San Valentino, allo svincolo autostradale di Battipaglia, un tamponamento ha trasformato un normale tragitto in un incubo. Lorena Ciccarone, 51 anni, è rimasta incastrata tra le lamiere della sua auto dopo un impatto violento. La strada era scivolosa, la pioggia rendeva difficoltosa la circolazione e l’incidente ha coinvolto quattro veicoli, mandando in ospedale sette persone.

Lorena, sposata e madre di una figlia, si stava recando in un centro medico per ritirare una radiografia quando la sua Peugeot 308 è stata colpita. L’auto accartocciata, il sangue che le scivolava sul volto, il dolore addominale e la paura di non riuscire a uscire dall’abitacolo hanno reso quei momenti interminabili. Ma nel caos di sirene e soccorsi, una presenza ha fatto la differenza.

«Vorrei conoscere Alessia, la ragazza che mi ha salvato – racconta Lorena – mi ha stretto la mano mentre ero incastrata, mi ha aiutato a restare lucida e a non perdere conoscenza. Non riuscivo a muovermi, lo sportello era bloccato, il dolore era insopportabile. Lei mi ha rassicurata, mi ha parlato senza sosta fino all’arrivo dei vigili del fuoco. Purtroppo so solo il suo nome».

L’ARTICOLO INTEGRALE SULL’EDIZIONE CARTACEA DEL QUOTIDIANO

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