Assemblea aperta con la partecipazione degli studenti delle superiori e dell’università per spiegare le ragione del no alla riforma della giustizia. Ad organizzarla, la sezione dell’Anm, l’Associazione nazionale magistrati, di Salerno per giovedì prossimo, giornata in cui è stato indetto lo sciopero della magistratura italiana contro la riforma voluta dal Governo Meloni. Un “no” in difesa della Costituzione e contro il controllo del potere politico sulla magistratura. L’incontro si terrà alle ore 10 nell’aula magna del magna della Corte d’Appello di Salerno.
L’incontro
Parteciperanno i due noti avvocati e già parlamentari, Tino Iannuzzi e Guglielmo Scarlato, il procuratore aggiunto Rocco Alfano e il giudice per le indagini preliminari Pietro Indinnimeo. A moderare l’incontro, Mariella Zambrano, presidente della sezione salernitana dell’Anm che ha organizzato l’iniziativa. In questi mesi sono stati tenuti diversi incontri anche con gli studenti per spiegare i valori da difendere che sono propri della carta costituzionale. «Gli studenti salernitani si sono dimostrati più sensibili ai valori costituzionali che intendiamo difendere anche con questo sciopero e che non è affatto in difesa di presunti privilegi ma dei diritti che la Costituzione e dei diritti garantisce», ha evidenziato Zambrano.
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