La nomina più prossima è quella del dirigente amministrativo del Tribunale di Nocera Inferiore. Il suo arrivo è atteso a giorni. Il vuoto perdurava da tempo. Ma alla Cittadella di via Giovanni Falcone ci si prepara ad accogliere una serie di altre figure che potranno impreziosire la pianta organica. Certamente la nomina più attesa è quella del procuratore aggiunto. Il posto è stato messo a bando con la delibera del Consiglio superiore della magistratura del 4 dicembre scorso, con la pubblicazione degli uffici semidirettivi vacanti.
Si tratta di un posto di nuova istituzione, che andrà a soddisfare le richieste arrivate nel tempo al ministero della Giustizia. L’incarico è conferito a magistrati con la II valutazione di professionalità. La lista contenuta nel bando è pubblicata in ordine di vacanza e annovera anche il posto di presidente della sezione Civile nocerina, che Vito Colucci ha lasciato il 5 giugno scorso. Il posto di procuratore aggiunto, che risulta vacante dal 4 dicembre scorso, è stato deliberato lo scorso 25 settembre. Aggiunto non vorrà però dire un magistrato in più.
Infatti, la delibera del Consiglio esprime parere favorevole alla modifica della pianta organica della Procura della Repubblica di Nocera Inferiore e, in particolare, all’istituzione di un posto di procuratore aggiunto ma riporta la contestuale riduzione di un posto di sostituto procuratore della Repubblica. In questo modo la pianta organica resta immutata a 12 magistrati requirenti, cambia solo il grado di responsabilità.
Rispetto all’ambito giudicante, a Nocera Inferiore stanno operando da qualche tempo quattro giudici extra distrettuali. La loro designazione rientra nell’ambito delle attività per il raggiungimento degli obiettivi del Pnrr. Il loro supporto è necessario a smaltire i procedimenti pendenti entro il 2026. A breve arriverà anche un quinto magistrato, completando quanto stabilito dal Consiglio superiore della magistratura che ha individuato per il Tribunale di Nocera Inferiore l’invio di cinque giudici extra distrettuali. Si tratta dell’ufficio, tra i 34 individuati su scala nazionale, che ha ricevuto gli innesti maggiori.
