Skip to content

Capaccio Paestum, partiti i lavori alla “ex Cirio”

Tiziana D'Angelo: «In questo modo possiamo legare il passato recente a quello antico»
Capaccio Paestum, partiti i lavori alla “ex Cirio”

Al via i lavori per il restauro e il riallestimento del Museo del Santuario di Santa Venera, dell’ex stabilimento Cirio e della nuova porta di accesso al Parco e al Museo Archeologico di Paestum. L’ambizioso progetto apre un nuovo capitolo nella storia del patrimonio culturale pestano e si concentra intorno a un’icona della città capaccese. L’ex fabbrica di pomodori “Cirio” fu costruita nel 1907 in parte sugli antichi resti di un santuario dedicato ad Afrodite la cui presenza è ancora oggi ricordata nel toponimo della zona “Santa Venere”.

L’edificio in condizioni precarie

I lavori appena iniziati si pongono come obiettivo prioritario il ripristino dello stato di conservazione dell’edificio purtroppo in condizioni molto precarie con corpi di fabbrica pericolanti o crollati e la pulizia dell’area esterna da rovi infestanti e vegetazione spontanea. Dopo la necessaria operazione di bonifica da eventuali ordigni bellici è in programma la messa in sicurezza e l’allestimento del cantiere in tutto il lotto, l’avvio dei lavori di preparazione delle murature storiche da restaurare, lo smantellamento dei piccoli corpi di fabbrica, la demolizione dei manufatti ammalorati e delle coperture pericolanti. Seguirà l’avvio del restauro vero e proprio.

La presentazione dei primi risultati

I primi risultati dei lavori e la programmazione degli interventi futuri saranno presentati in una conferenza stampa in programma nel mese di dicembre, presso la Sala Cella del Museo Archeologico Nazionale di Paestum dove interverranno il direttore del Parco Archeologico di Paestum e Velia, Tiziana D’Angelo, il direttore generale del Parco Archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel, il sindaco di Capaccio Paestum, Franco Alfieri, il direttore del Museo Nazionale di Matera e Responsabile Unico del Procedimento, architetto Annamaria Mauro, il direttore dei Lavori, architetto Luigi Di Muccio, i progettisti dello Studio Guicciardini & Magni Architetti e l’impresa Consorzio CONPAT S.c.a.r.l. aggiudicatrice dei lavori.

«Legare il passato recente a quello antico»

«L’avvio dei lavori all’ex stabilimento Cirio – ha dichiarato la direttrice D’Angelo – segna l’impegno concreto ad ampliare e ridefinire il complesso del Parco archeologico di Paestum e Velia e a potenziare il suo rapporto con il territorio. A pochi passi dalla cinta muraria, il Santuario di Santa Venera torna a essere accessibile e soprattutto offre l’opportunità unica di legare armoniosamente il passato più recente e quello antico della città per creare una realtà dinamica, una vera e propria “fabbrica” in cui costruire nuovi progetti culturali».

Leggi anche

Oroscopo di oggi (mercoledì 15 gennaio 2025): segno per segno
Estrazioni Lotto, Superenalotto e 10eLotto oggi martedì 14 gennaio 2025
Raduno Fuoristrada “Città di Castellabate”: si scaldano i motori