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Capaccio Paestum, in giro con arma clandestina: arrestato

La pistola a salve era stata modificata artigianalmente per sparare colpi veri
Capaccio Paestum, in giro con arma clandestina: arrestato

I Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Agropoli hanno arrestato Leonardo Jasovic, accusato di detenzione illegale di arma clandestina. Durante una perquisizione, è stata rinvenuta una pistola a salve calibro 6.35 modificata artigianalmente e pronta all’uso, oltre a munizioni di vario calibro.

Il contesto dell’operazione

Nella giornata dell’11 marzo 2024, i Carabinieri della Compagnia di Agropoli hanno eseguito un’operazione a Capaccio Paestum che ha portato all’arresto di Leonardo Jasovic, residente nella zona. L’intervento è scaturito da un’indagine della Polizia Giudiziaria, che ha accertato il possesso illegale di un’arma pericolosamente modificata.

L’uomo è stato sorpreso in possesso di una pistola a salve calibro 6.35, trasformata in un’arma funzionante attraverso modifiche artigianali. Oltre all’arma, sono state sequestrate munizioni di diverso calibro, aggravando la posizione dell’arrestato.

I dettagli del ritrovamento

La pistola in questione, originariamente progettata per sparare colpi a salve, era stata alterata in modo illegale per renderla capace di esplodere proiettili veri. Questo tipo di modifiche, spesso realizzate in ambienti clandestini, rappresentano un grave rischio per la sicurezza pubblica, poiché le armi possono risultare imprevedibili e soggette a malfunzionamenti.

Il munizionamento rinvenuto includeva proiettili di varie dimensioni, suggerendo una possibile connessione con attività illegali più ampie. Le indagini sono ora focalizzate sull’origine dell’arma e sulle eventuali responsabilità di terzi.

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