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Scontri e bombe contro i poliziotti, nei guai 9 ultras cavesi

Daspo di 5 anni per i tifosi sotto accusa per i disordini nel match di settembre tra la squadra metelliana e il Latina
Scontri e bombe contro i poliziotti, nei guai 9 ultras cavesi

Polizia di Stato di Salerno in azione a Cava de’ Tirreni con il supporto di unità del Reparto Prevenzione Crimine Campania, per eseguire un’ordinanza emessa dal Tribunale di Nocera Inferiore, su richiesta della Procura competente. Misure cautelari personali e perquisizioni nei confronti di ultras ritenuti responsabili di alcuni disordini in occasione di una partita. Obbligo di dimora per 9 ultras della Cavese. Agli indagati è stato prescritto di non allontanarsi dal proprio domicilio durante gli incontri della squadra metelliano.

La ricostruzione

Il provvedimento restrittivo parte dai fatti accaduti nel pomeriggio del 29 settembre 2024, in occasione dell’incontro di calcio Cavese-Latina. Secondo la ricostruzione una frangia ultras degli aquilotti, composta da soggetti con il volto coperto e armati di bastoni, bottiglie di vetro e fumogeni, ha aggredito gli operatori della Polizia di Stato, schierati in servizio di ordine pubblico. Un vero e proprio blocco stradale culminato con il lancio di un potente ordigno esplosivo in direzione dei poliziotti, detonato a pochi metri dai loro piedi, in pieno centro cittadino. Numerosi automobilisti ed utenti hanno rischiato di essere coinvolti negli scontri e si sono rifugiati all’interno delle attività. Gli indagati dovranno rispondere anche di “pubblica intimidazione con l’uso di armi”. Emesso dal questore un Daspo di 5 anni.

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