PALERMO-SASSUOLO 5-3 Il Sassuolo deve rimandare la festa per la serie A. A Palermo arriva una sconfitta per 5-3 al termine di una partita con tante emozioni nella quale ci mette lo zampino l’attaccante finlandese dei rosanero Joel Pohjanpalo, autore di una tripletta. Per l’undici dell’ex Dionisi un successo importante in chiave play-off. Ottima partenza del Palermo che spinge fin dalle prime battute e la sbocca al 18′ con un gran stacco di testa di Pohjanpalo su calcio d’angolo battuto da Blin. Il Sassolo reagisce e al 20′ sfiora il pari con una conclusione di Mulattieri parata da Audero. Al 25′ Boloca si ritrova a tu per tu con Audero, che riesce a parare. I rosanero, però, non si fermano e nell’azione successiva raddoppiano: cross basso di Segre sul quale Toljan, in anticipo su Pohjanpalo colpisce con il tacco infilando la propria porta. Dall’altra parte al 36′ ancora un ottimo Audero si oppone a una conclusione di Mulattieri. A 46′ terzo gol del Palermo ancora grazie a un super Pohjanpalo che da terra con il destro, dopo un paio di rimpalli, da posizione ravvicinata infila il pallone nell’angolino in basso a destra. Ad inizio ripresa Grosso si presenta con le novità Pierini e Lipani al posto di Volpato e Mulattieri. Al 7′ Sassuolo insidioso con Doig, favorito da un rimpallo, ma Audero si fa trovare pronto. ma ad andare in gol è ancora il Palermo al 10′: altra palla in area di Pohjanpalo che dopo un rimpallo arriva a Segre, conclusione di sinistro che si infila all’angolino; secondo gol per il centrocampista. Il sassuolo non ci sta e prova a rimettersi in patita con due gol a distanza di 30 secondi: al 28′ il 4-1 con il decimo gol stagionale di Pierini che controlla e con il sinistro batte Audero con un tiro sotto la traversa. Al 29′ va a segno Moro con un sinistro da destra in area. Al 36′ Pohjanpalo fa tripletta con un colpo di testa su angolo di Ranocchia; otto gol n otto partite per l’ex attaccante del Venezia. Ma non è finita perché il Sassuolo segna il terzo gol con un destro al volo da fuori area di Obiang al 39′.
PALERMO (3-4-2-1): Audero 6.5; Baniya 6, Magnani 6.5, Ceccaroni 6.5 (24′ st Di Mariano 6); Pierozzi 6 (45′ st Diakité sv), Blin 6 (34′ st Verre 6), Gomes 6.5, Lund 6; Segre 6.5 (34′ st Ranocchia 6), Brunori 6 (45′ st Vasic sv); Pohjanpalo 8. In panchina: Desplanches, Sirigu, Insigne, Henry, Le Douaron, Buttaro. Allenatore: Dionisi 6.5.
SASSUOLO (4-2-3-1): Moldovan 6; Toljan 5, Romagna 5.5, Lovato 5.5 (37′ st Muharemovic sv), Doig 6; Boloca 6, Ghion 6 (18′ st Moro 5.5); Berardi 6, Volpato 6 (1′ st Pierini 6.5), Laurienté 6 (18′ st Obiang 6.5); Mulattieri 6 (1′ st Lipani 6). In panchina: Satalino, Pieragnolo, Paz, Odenthal, Bonifazi, Iannoni, Verdi. Allenatore: Grosso 6.
ARBITRO: Maresca di Napoli 6.
RETI: 18′ pt, 46′ pt, 36′ st Pohjanpalo, 25′ pt Toljan (autogol), 10′ st Segre, 28′ st Pierini, 29′ st Moro, 39’st Obiang.
NOTE: Giornata di sole, terreno in buone condizioni. Spettatori: 23.172. Ammoniti: Laurienté, Magnani, Segre. Angoli: 9-4. Recupero: 1′; 5′.
CATANZARO-BARI 3-3 È stata festa del gol al Ceravolo tra Catanzaro e Bari finita con un rocambolesco 3-3. La partita si sblocca al minuto 27 con il Bari che sfrutta un disimpegno non perfetto di Bonini: Maita si spinge fino al limite dell’area e serve sul filo del fuorigioco Lasagna che, di sinistro, batte Pigliacelli. Prima della chiusura del primo tempo, una magia del capocannoniere Iemmello, gol numero sedici in campionato, consente ai calabresi di trovare il pareggio. Alla mezz’ora della ripresa, poi, i giallorossi ribaltano tutto con il difensore goleador, Bonini al settimo centro, che insacca di testa su calcio da fermo di Petriccione. Inutili le proteste del Bari per una presunta spinta in area. Succede di tutto nell’ultimo quarto d’ora. Iemmello va vicino al terzo gol, sventato dal numero uno avversario, ma arriva il pareggio con Favasuli che punta Bonini e trova un gran tiro ad incrociare. Non finisce qui, una gran giocata di Ilie pesca Quagliata che trafigge Radunovic. Biasci non indovina il pallonetto vincente e il Bari trova nel recupero il pareggio sull’asse dei neoentrati Bonfanti-Favilli. All’ultimo secondo, clamorosa traversa di Ilie direttamente da calcio d’angolo. Con questo pari il Catanzaro scende al sesto posto, il Bari resta attaccato al treno play-off.
CATANZARO (3-5-2): Pigliacelli 6; Brighenti 5.5, Scognamillo 5.5, Bonini 6; Cassandro 5.5 (1′ st Situm 6), Pagano 5.5 (1′ st Ilie 6.5), Petriccione 6.5 (29′ st Coulibaly 6), Pompetti 6, Quagliata 6.5; Iemmello 7 (44′ st Compagnon), Pittarello 5.5 (20′ st Biasci 5.5). In panchina: Gelmi, Borrelli, Seck, Buso, Maiolo, Corradi, Paura. Allenatore: Caserta 6.5.
BARI (3-5-2): Radunovic 6.5; Pucino 5, Vicari 5.5, Obaretin 6; Favasuli 6.5, Maggiore 5.5 (42′ Bonfanti 6.5), Benali 6, Maita 6.5 (42′ st Oliveri), Dorval 6; Lasagna 6.5 (35′ st Favilli 7), Pereiro 6 (13′ st Falletti 6). In panchina: Pissardo, Mantovani, Novakovich, Bellomo, Tripaldelli, Maiello, Simic, Saco. Allenatore: Longo 6.5.
ARBITRO: Giua di Olbia 6.
RETI: 27′ pt Lasagna, 44′ pt Iemmello, 29′ st Bonini, 33′ st Favasuli, 38′ st Quagliata, 47′ st Favilli.
NOTE: parzialmente nuvoloso con vento sostenuto, terreno in buone condizioni. Spettatori: 10.318. Ammonito: Radunovic. Angoli: 11-3. Recupero: 3′; 5′.
SPEZIA-SAMPDORIA 2-0 Lo Spezia torna in corsa per il secondo posto, la Sampdoria che sprofonda sempre più in basso, questo il responso della gara del “Picco” che ha visto i padroni di casa imporsi con un netto 2-0. Partita in equilibrio nei primi minuti che gradualmente viene presa in mano dai padroni di casa, pericolosi con una conclusione dal limite di Bandinelli che Cragno devia in angolo. La Samp risponde con qualche contropiede, su uno di questi Elia deve salvare su De Paoli. Nella ripresa i padroni di casa cambiano completamente passo, specie dopo l’ingresso di Salvatore Esposito che porta qualità al centrocampo e traiettorie sui calci piazzati. Proprio con questo fondamentale i bianchi la sbloccano. Punizione di Esposito, Hristov prolunga per Lapadula che mette in rete sul secondo palo segnando la sua prima rete in maglia bianca. Passano otto minuti e l’ex Cagliari va in rete per la seconda volta, è lui a iniziare l’azione, palla per Bandinelli, conclusione respinta ma lo stesso Lapadula calcia a botta sicura da centro area portando i suoi sul doppio vantaggio. Già prima delle reti i bianchi avrebbero potuto segnare con Aurelio, colpo di testa parato da Cragno, poi con Elia che sbaglia da pochi passi su cross dello stesso Aurelio. Semplici prova con qualche cambio, ma è lo Spezia che va più vicino al terzo gol con una girata di Pio Esposito che colpisce la traversa, mentre un altro gli viene annullato per fallo di mano precedente.
SPEZIA (3-5-2): Gori 6.5; Wisniewski 6, Hristov 7, Mateju 6.5; Elia 6.5, Bertola 6.5, Nagy 6.5 (13′ st Esposito S. 7), Bandinelli 7 (47′ st Candelari sv), Aurelio 6.5; Esposito P. 7, Lapadula 7.5 (36′ st Di Serio sv). In panchina: Mascardi, Chichizola, Ferrer, Falcinelli, Colak, Benvenuto, Giorgeschi, Kouda, Djankpata. Allenatore: D’Angelo 7.
SAMPDORIA (3-5-1-1): Cragno 6; Curto 5.5 (29′ st Coda sv), Altare 5.5, Riccio 5; Bereszynski 5.5 (43′ st Abiuso sv), Yepes 5.5, Vieira 5 (29′ st Oudin sv), Beruatto 6; De Paoli 6, Sibilli 6.5 (1′ st Akinsanmiro 6); Niang 5.5. In panchina: Ghidotti, Chiorra, Ricci, Meulensteen, Venuti, Ferrari, Veroli, Benedetti. Allenatore: Semplici 5.
ARBITRO: Rapuano 6.5.
RETI: 21′ st Lapadula, 29′ st Lapadula.
NOTE: giornata tiepida, terreno ottimo. Spettatori: 10.220. Ammoniti: Vieira, Wisniewski, Sibilli, Riccio, Oudin. Angoli: 3-3. Recupero: 2′; 4′.