È stato arrestato l’8 aprile 2025 dai Carabinieri della Stazione di Agropoli un uomo di 51 anni, residente nella cittadina cilentana, per aver violato una misura cautelare imposta dal giudice.
L’uomo, già sottoposto al divieto di avvicinamento alla persona offesa con l’applicazione del braccialetto elettronico, avrebbe rimosso il dispositivo di controllo senza alcuna autorizzazione, infrangendo così quanto stabilito dall’autorità giudiziaria.
Arresto convalidato: trasferito al carcere di Vallo della Lucania
Dopo l’arresto, il 51enne è stato trasferito presso la casa circondariale di Vallo della Lucania, dove è stato giudicato secondo le forme del rito direttissimo. In seguito all’udienza, il giudice ha convalidato l’arresto e disposto l’applicazione di una nuova misura cautelare personale.
Braccialetto elettronico: uno strumento fondamentale per la tutela delle vittime
Il braccialetto elettronico è un dispositivo adottato sempre più frequentemente per il monitoraggio di soggetti sottoposti a misure restrittive, soprattutto nei casi di violenza domestica o stalking. La rimozione arbitraria di tale strumento rappresenta una violazione grave che può portare, come in questo caso, all’arresto e alla carcerazione preventiva.