CREMONESE-JUVE STABIA 1-1 La Cremonese aveva per le mani la possibilità di mettere al sicuro il quarto posto, ma contro i diretti rivali della Juve Stabia non va oltre il pareggio per 1-1, ancora una volta ottenuto in rimonta di fronte al proprio pubblico. Nella ripresa segna Adorante a cui risponde Bonazzoli al termine di un match in cui la Juve Stabia ha lottato dall’inizio alla fine mettendo a dura prova i grigiorossi. Il pareggio non modifica le posizioni in classifica e accontenta tutti. Al 22′ Cremonese vicina al gol: Johnsen fugge sulla linea di fondo e calcia forte, Thiam la tocca e si salva con l’aiuto del palo. Azzi ci prova tre volte con altrettante fughe concluse sempre senza centrare lo specchio della porta. La prima frazione vede la Juve Stabia più impegnata a difendere che attaccare perché si affida solo a lanci lunghi preda della difesa grigiorossa ma la parità iniziale regge fino all’intervallo. La ripresa si apre in tono minore come ritmo ma la Cremonese ci prova con una bordata di Barbieri alzata da Thiam in angolo. De Luca gira fuori un cross di Johnsen poi la Juve stabia compie il primo tiro con Maistro ma Fulignati si distende bene. Al 27′ solita doccia fredda: cross in area e gol della Juve Stabia con Adorante che tocca di testa nell’angolino, La reazione della Cremonese arriva al 37′ con Bonazzoli che si inserisce su un tocco di testa in area e batte Thiam.
CREMONESE (3-5-2): Fulignati 6; Ceccherini sv (15′ pt Antov 6), Ravanelli 6.5, Bianchetti 6.5; Barbieri 6 (34′ st Zanimacchia 6), Collocolo 6.5, Castagnetti 5.5, Vandeputte 5.5 (34′ st Valoti 6), Azzi 5.5; De Luca 6.5 (24′ st Bonazzoli 6.5), Johnsen 6 (24′ st Nasti 6). In panchina: Drago, Tannander, Gelli, Majer, Moretti, Folino. Allenatore: Stroppa 6.5.
JUVE STABIA (3-4-2-1): Thiam 6; Ruggero 6, Peda 6, Bellich 5.5 (1′ st Quaranta 6); Floriani 5.5, Leone 6 (1′ st Buglio 6), Mosti 6.5 (40′ st Meli sv), Fortini 5.5; Piscopo 5.5 (19′ st Maistro 6), Candellone 6.5 (45’st Baldi sv); Adorante 6.5. In panchina: Matosevic, Rocchetti, Dubickas, Sgarbi, Varnier, Gerbo, Andreoni. Allenatore: Pagliuca 6.5.
ARBITRO: Di Marco di Ciampino 6.
RETI: 27′ st Adorante, 37′ st Bonazzoli.
NOTE: giornata nuvolosa, terreno in buone condizioni. Spettatori: 8.711. Ammoniti: Bellich, Johnsen, Castagnetti. Angoli: 7-3. Recupero: 1′; 4′.
CESENA- FROSINONE 1-1 Al Manuzzi finisce 1-1 tra Cesena e Frosinone. In un primo tempo non esaltante sono i bianconeri a cercare maggiormente di fare la partita, trovando però pochi spazi. Una grossa chance per parte: al 6′ Saric da sinistra trova la deviazione di Antonucci che sfiora la porta, al 36′ invece sono gli ospiti a sfiorare il vantaggio con Kone, che liberato in area dopo una discesa di Ghedjemis calcia a lato da ottima posizione. Quando sembra scritto lo 0-0 all’intervallo, ecco il gol del Cesena: all’ultima azione del primo tempo su corner bianconero la palla viene messa fuori su Berti, che rimette al centro per Prestia, tocco di petto a liberare Saric che controlla e trafigge un incolpevole Cerofolini. Bianco, allenatore del Frosinone, sistema la squadra coi cambi all’intervallo e nella ripresa sono i ciociari a comandare: grossa chance al 64′, quando su azione di corner Darboe colpisce la traversa, la palla arriva a Lucioni che cerca di deviare, trovando Klinsmann che fa poi sbattere la sfera sul palo. È solo il preludio a un pari meritato che arriva al 71′: a siglarlo è il neoentrato Ambrosino, che raccoglie l’assist di Kvernadze dalla destra e batte il portiere cesenate. L’unico squillo dei padroni di casa del secondo tempo arriva all’81’, quando dopo un triangolo tra Bastoni e Donnarumma la palla arriva a Adamo che col destro sfiora la porta dopo leggera deviazione di Lucioni. Nel recupero palo esterno di Kvernadze che liberato sulla destra da Ambrosino calcia forte da posizione molto defilata trovando solo il legno.
CESENA (3-4-2-1): Klinsmann 6; Ciofi 5.5, Prestia 6.5, Mangraviti 6; Ceesay 6, Calò 6, Saric 7 (24′ st Mendicino 6), Celia 5.5 (32′ st Donnarumma sv); Tavsan 6 (24′ st Adamo 5.5), Berti 5.5 (9′ st Shpendi 5); Antonucci 5 (32′ st Bastoni sv). In panchina: Pisseri, Siano, Piacentini, Pieraccini, La Gumina, Giovannini. Allenatore: Mignani 6.
FROSINONE (4-3-3): Cerofolini 6; J. Oyono 5.5 (32′ st Bracaglia sv), Monterisi 6, Szyminski 6 (16′ pt Cittadini 5.5), Marchizza 6; Darboe 6.5, Bohinen 6, Kone 5.5 (1′ st Lucioni 6.5); Ghedjemis 6 (20′ st Partipilo 6), Pecorino 5.5 (1′ st Ambrosino 7), Kvernadze 6.5. In panchina: Sorrentino, A. Oyono, Vural, Barcella, Cichella, Distefano. Allenatore: Bianco 6.
ARBITRO: Galipò di Firenze 5.5.
RETI: 48′ pt Saric, 26′ st Ambrosino.
NOTE: giornata piovosa, terreno in buone condizioni. Spettatori: 11.169. Ammoniti: Cittadini, Lucioni. Angoli: 6-5. Recupero: 3′; 5′.
MANTOVA-SPEZIA 2-2 Un pari che vale una vittoria per il Mantova al Martelli contro lo Spezia. I lombardi prima soffrono, va sotto di due gol e poi rimediano con un super Maggioni. I liguri passano al 18′: punizione dalla trequarti di Salvatore Esposito che manda la sfera sulla testa di Aurelio che in tuffo batte imparabilmente Festa. I biancorossi provano a reagire con Galuppini che prima costringe Gori, al 32′, ad un salvataggio in tuffo, e poi al 35′ di testa sfiora il palo. Ad inizio ripresa, però, arriva il raddoppio della formazione di D’Angelo con un preciso fendente dal limite di Salvatore Esposito. Dieci minuti più tardi, l’episodio che cambia il match con un rosso per Bertola che lascia lo Spezia in dieci. Così il Mantova all’80’ la riapre con Maggioni e al 93′ lo stesso classe 2001 concede il bis e porta il risultato in parità. Con questo risultato il Sassuolo, primo in classifica, a 5 giornate dalla fine va a +16 sullo Spezia che è terzo e quindi tornano nella massima serie.
MANTOVA (4-2-3-1): Festa 6; Radaelli 6 (40′ pt Maggioni 8), Brignani 6, Cella 7, Bani 6; Trimboli 6.5, Wieser 6 (29′ st Bragantini); Galuppini 6, Mancuso 5.5 (15′ st Debenedetti 6), Fiori 5.5 (Ruocco 6); Mensah 6.5 (29′ st Aramu 7). In panchina: Sonzogni, Solini, Redolfi, Fedel, Artioli, Maggioni, Paoletti. Allenatore: Possanzini 6.5.
SPEZIA (3-5-2): Gori 6; Bertola 6, Hristov 6, Mateju 5.5; Elia 6 (42′ st Giorgeschi sv), Nagy 6, S. Esposito 6.5, Bandinelli 6 (29′ st Cassata 6), Aurelio 5.5; P. Esposito 6 (29′ st Di Sergio 6), Lapadula 6 (19′ st Benvenuto 6). In panchina: Mascardi, Chichizola, Ferrer, Falcinelli, Falc, Colak, Candelari, Kouda, Djankpata. Allenatore: D’Angelo 6.
ARBITRO: Ghersini di Genova 7.
RETI: 18′ pt Aurelio, 7′ st S. Esposito, 35′ st Maggioni, 48′ st Maggioni.
NOTE: cielo nuvoloso, terreno in buone condizioni. Spettatori: 10.401, di cui 849 ospiti. Espulso al 17′ st Bertola per gioco violento. Ammoniti: Elia, Cassata, Cella. Angoli: 7-3. Recupero: 2′; 6′.